Le malattie cardiovascolari continuano ad essere, in assoluto, la prima causa di morte in Italia e in molti paesi del mondo negli esseri umani. Muoiono, ogni anno, 17,7 milioni di persone; nel 2005, secondo i dati della Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le morti per complicanze carsiovascolari hanno rappresentato il 30% di tutti i decessi nel mondo (1).
Purtroppo, anche i nostri amati amici animali possono sviluppare problemi cardiaci meno gravi come il soffio al cuore, ma che possono portare anche allo scompenso cardiaco.
I sintomi dell’insufficienza cardiaca, nel cane e nel gatto, sono facili da trascurare e la malattia viene spesso scambiata per altre condizioni, come un’infezione respiratoria o il normale processo di invecchiamento. Quindi attenzione: se il cane o il gatto si stancano facilmente, se hanno difficoltà a respirare, se sviluppano una tosse che continua a peggiorare e se perdono peso continuamente, è bene portare l’amico pelosetto dal veterinario.
Se avete la fortuna di conoscere un veterinario olistico, questi potrebbe consigliare un cardiotonico naturale fatto con erbe, per il disturbo cardiaco del vostro amico a quattro zampe.
Conoscere le malattie cardiache, vi permetterà di prevenirle nei cani e nei gatti sani e di aiutare gli animali che sono già malati.
Valvulopatia Degenerativa
La valvulopatia degenerativa è la malattia cardiaca più diffusa nei cani. È caratterizzata da una degenerazione progressiva del funzionamento delle valvole cardiache, in particolare la mitrale e la tricuspide.
Quando l’alterazione è a carico della valvola mitrale, si ha un innalzamento della pressione arteriosa nei capillari polmonari e la formazione di un liquido che provoca un edema polmonare. Se, invece, è coinvolta la valvola tricuspide, si ha un’elevata pressione nelle vene e può svilupparsi un accumulo di liquido nell’addome.
Spesso, nei primi stadi della malattia, l’animale domestico non presenta sintomi importanti. Però, con il progredire della valvulopatia, l’animale tenderà a non muoversi e a non fare esercizio fisico, potrà avere difficoltà respiratoria e tosse e potrebbero verificarsi collassi dovuti a una diminuzione del flusso sanguigno o a un’aritmia.
Cardiomiopatia
La cardiomiopatia è una malattia che colpisce il muscolo cardiaco. La più comune è la cardiomiopatia dilatativa, che determina la progressiva dilatazione di uno o entrambi i ventricoli, con la conseguente perdita della capacità del cuore di contrarsi e della normale distribuzione del sangue a organi e tessuti. Le conseguenze di queste alterazioni potranno essere lo sviluppo di insufficienza cardiaca congestizia (il sangue si accumula negli organi e fa sì che non funzionino normalmente) o di aritmie.
I segnali di una cardiomiopatia in corso sono molto variabili: intolleranza all’esercizio fisico e dimagrimento, rigonfiamento nell’addome, collassi, difficoltà respiratorie, tosse.
Filariosi Cardio-Polmonare
Le zanzare possono essere molto pericolose per i nostri amici a quattro zampe, perché veicolano le larve di un parassita chiamato Dirofilaria immitis, responsabile della filariosi cardio-polmonare.
Quando la zanzara che ospita il parassita punge l’animale, gli trasmette la larva, la quale si riversa nell’apparato circolatorio. All’interno dell’organismo, le larve continuano a crescere fino a raggiungere la forma matura; in seguito, nella maggior parte dei casi, vanno a insediarsi nell’atrio e nel ventricolo destro del cuore, nelle arterie polmonari e nelle sue diramazioni.
La filariosi cardio-polmonare è una malattia subdola che, inizialmente, non presenta sintomi, poiché i danni causati dai vermi all’interno del cuore sono graduali e progrediscono nel tempo. Successivamente, si possono manifestare affaticamento, difficoltà respiratoria, tosse, svenimenti, a causa dell’ipertensione polmonare cronica e dell’insufficienza cardiaca, provocate dalla presenza delle filarie adulte nei grandi vasi vicino al cuore e nel cuore stesso.
Rimedi Naturali per i Disturbi al Cuore di Cane e Gatto
Esistono molte erbe che supportano la salute del cuore dei nostri pelosetti, alcune di queste sono:
Bacche di biancospino: sono leggendarie e specifiche per il benessere del cuore. Queste potenti bacche sono tra i migliori rimedi per il ripristino della funzionalità cardiaca. Infatti, all’inizio del 1800, i medici americani usavano il biancospino per trattare problemi cardiaci, come battito cardiaco irregolare, ipertensione, soffio al cuore, dolori al petto, indurimento delle arterie, insufficienza cardiaca, nonché i disturbi circolatori e le malattie respiratorie negli esseri umani.
I flavonoidi del biancospino aumentano il flusso sanguigno coronarico e la forza del battito cardiaco, stabilizzano il polso, aumentano la tolleranza del cuore alla carenza di ossigeno e incrementano il flusso sanguigno cerebrale (2). Poiché ha un effetto graduale, il biancospino dovrebbe essere assunto per un lungo periodo, come diversi mesi o anni, per la massima efficacia (3).
Leonurus Cardiaca: questa erba possiede proprietà antibatteriche, antiossidanti, antinfiammatorie e analgesiche, è usata come rimedio complementare per migliorare la funzione cardiaca e la circolazione sanguigna. Secondo uno studio, la Leonurus Cardiaca potrebbe essere un utile rimedio per proteggere i muscoli cardiaci dagli effetti dei processi patogeni (4); potrebbe inoltre prevenire la formazione di coaguli di sangue, riducendo così, il rischio di infarto, ictus e altre malattie. Infine, è un rimedio per l’ipertensione, perché rilassa i vasi sanguigni e calma i nervi.
Coleus Forskohlii: migliora la salute cardiaca, la pressione sanguigna e aumenta il trasporto di ossigeno. Lavora sui muscoli del cuore e sulla parete dei vasi, provocando un battito cardiaco più potente e la dilatazione dei vasi sanguigni. Secondo una ricerca, il Coleus Forskohlii è risultato un rimedio efficace per il trattamento dell’ipertensione (5).
Radice di zenzero: gli effetti antiossidanti e antinfiammatori dello zenzero risultano benefici per la salute del cuore (6), infatti lo zenzero stimola una buona circolazione sanguigna, che aiuta a prevenire i coaguli di sangue. Può aiutare, quindi, nel trattamento delle cardiopatie, malattie per le quali i vasi sanguigni possono bloccarsi e portare a infarto o ictus (7).
Ginkgo biloba: secondo alcune ricerche, il ginkgo può aiutare contro i disturbi cardiaci (8), poiché risolve i problemi legati alla cattiva circolazione fluidificando il sangue, riducendo il colesterolo alto, contrastando l’indurimento delle arterie (aterosclerosi), i coaguli di sangue e le malattie cardiache.
Questi rimedi, in sinergia tra di loro, costituiscono un eccellente cardiotonico naturale per cani e gatti. Ancora meglio, se hanno la certificazione biologica.
Attenzione: i migliori integratori non devono contenere stimolanti, alcool o elementi artificiali e non devono avere effetti collaterali.
Conclusione: le cause dei disturbi cardiaci possono essere diverse. Tuttavia, l’ideale sarebbe passare ad una dieta sana, possibilmente con alimenti disidratati o pressati a freddo, con ingredienti di grado alimentare umano, senza aggiunta di additivi, conservanti e coloranti. Evitando condizioni e prodotti che aggiungono stress all’organismo dell’animale e fornendo un cardiotonico naturale, cani e gatti possono sperimentare un ripristino e miglioramento della salute.