NDR: Questi sono i risontri legislativi per i reati contro gli animali. L’invito è per ciascuno di noi a vigilare sul rispetto della legge ed eventualmete a segnalare alle autorità con consapevolezza
Manuela Valletti
I reati contro il sentimento degli animali sono previsti e puniti nel diritto penale italiano come reati volti a tutelare il sentimento umano di compassione e rispetto verso gli animali, considerati esseri senzienti. Il diritto penale italiano si è evoluto per fornire una tutela sempre maggiore agli animali, riconoscendo il crescente valore morale e sociale del rispetto verso gli esseri viventi. La sensibilizzazione sociale e l’applicazione rigorosa della legge sono fondamentali per prevenire e punire efficacemente questi reati.3. Altri reati collegati1. Normativa di riferimento2. Principali reati3. Altri reati collegati4. Aspetti procedurali5. GiurisprudenzaVuoi ricevere aggiornamenti costanti?
Indice
- 1. Normativa di riferimento
- 2. Principali reati
- 3. Altri reati collegati
- 4. Aspetti procedurali
- 5. Giurisprudenza
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1. Normativa di riferimento
– Codice Penale Italiano, Articolo 544-bis e seguenti: Introduzione di norme specifiche per la protezione degli animali dal maltrattamento e dall’uccisione non necessaria.
– Legge n. 189 del 2004: Questa legge ha introdotto nuove disposizioni per il maltrattamento di animali, riconoscendo il valore morale e sociale della protezione degli animali.
2. Principali reati
Uccisione di Animali (Art. 544-bis c.p.):
-Descrizione: Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale.
– Pena: Reclusione da 4 mesi a 2 anni.
Maltrattamento di Animali (Art. 544-ter c.p.):
– Descrizione: Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione a un animale o lo sottopone a sevizie o a comportamenti che possano causare gravi sofferenze.
– Pena: Reclusione da 3 a 18 mesi o multa da 5.000 a 30.000 euro.
Spettacoli o Manifestazioni Vietate (Art. 544-quater c.p.):
– Descrizione: Promuove, organizza o partecipa a spettacoli o manifestazioni che comportano sevizie o maltrattamenti di animali.
– Pena: Reclusione da 4 mesi a 2 anni e multe.
Combattimenti tra Animali (Art. 544-quinquies c.p.):
– Descrizione: Chiunque organizza o partecipa a combattimenti tra animali o altre pratiche con crudeltà.
– Pena: Reclusione da 1 a 3 anni e multe elevate.
3. Altri reati collegati
Abbandono di Animali (Art. 727 c.p.):
– Descrizione: Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività.
– Pena: Arresto fino a un anno o ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
Detenzione di Animali in Condizioni Incompatibili (Art. 727 c.p.):
– Descrizione: Chi detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze.
– Pena: Le stesse previste per l’abbandono di animali.
4. Aspetti procedurali
Denuncia: La denuncia per i reati contro il sentimento degli animali può essere presentata da chiunque abbia conoscenza del fatto.
Procedibilità: Questi reati sono generalmente procedibili d’ufficio, cioè senza necessità di querela da parte della vittima (animale o proprietario).
Sequestri e Confische: Gli animali coinvolti nei reati possono essere sequestrati e affidati a strutture idonee, con eventuale confisca definitiva in caso di condanna.
5. Giurisprudenza
La giurisprudenza italiana ha rafforzato la tutela degli animali, riconoscendo loro uno status che va oltre il semplice bene materiale, interpretando la normativa in modo da tutelare anche la loro dignità come esseri viventi.